
Lisa Venerosi Pesciolini
Ho sempre fermamente creduto che la qualità del restauro non possa fare a meno del valore della interdisciplinarità ed ho da sempre collaborato attivamente con storici dell’arte, chimici, fisici della diagnostica scientifica applicata e colleghi restauratori per il raggiungimento nel mio campo del miglior risultato possibile.
Oggi dirigo uno dei più affermati studi di restauro e ciò che contraddistingue il mio lavoro è l’intimo ed esclusivo rapporto che si crea con l’opera d’arte che giunge in laboratorio, della quale curo con rispettosa delicatezza le ferite che il tempo, le calamità od anche l’uomo le hanno inferto. Un’attività che è costante ricerca per ogni singolo intervento di metodi che comportino l’impiego di materiali non invasivi, somministrati in maniera omeopatica e osservati nel loro comportamento nel tempo.
Terminata la Scuola di Alta Formazione dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, ho aperto da subito la mia attività di restauratrice inserendomi nel tessuto culturale della città.
In questi anni ho avuto l’opportunità di affrontare interventi complessi su opere di grande qualità artistica che sono stati veri e propri viaggi attraverso il fascino della ricerca e della scoperta, sotto la guida di storici dell’arte di altissimo profilo professionale ed umano.
Il costante studio ed approfondimento della ricerca sui materiali e sulla loro metodologia applicativa sono il mio patrimonio professionale e ciò in cui pienamente sento di consistermi.

Sabrina Cassi
Restauratore di BB.CC. inscritta nell’elenco dei nominativi abilitati all’esercizio della professione di Restauratore di beni culturali ex art. 182 ed ex art. 29 del decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio) nel settore di Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile, Manufatti scolpiti in legno e nel settore Superfici decorate dell’architettura.
Presente da 25 anni con la propria ditta “Laboratorio Fiorentino di Restauro” operando interventi di studio, analisi, manutenzione, monitoraggio e restauro sul patrimonio artistico, ha maturato una esperienza unica su opere di fondamentale riferimento artistico e su quelle di importanza divulgativa fino alle semplici opere decorative.
Ha avuto modo di affinare sempre più le proprie capacità tecniche e di gestione del lavoro in tutti i suoi aspetti, con speciale riferimento all’intervento estetico di “integrazione pittorica” dove si è distinta in molte occasioni riconosciute e pubblicate.
Ha lavorato e lavora per la committenza pubblica e privata forte della propria collaborazione con l’Opificio delle Pietre Dure, altri importanti studi di restauro ed in modo continuativo con lo studio Lisa Venerosi Pesciolini.

Francesca Brogi
Nel 2004 ho conseguito il Diploma Triennale di Qualificazione Professionale della Regione Toscana di Restauratore di dipinti presso l’Università Internazionale dell’Arte di Firenze.
Lavoro presso il mio laboratorio di restauro a Firenze dove mi occupo del restauro di dipinti su tela e tavola, manufatti lignei dorati e cornici intagliate e dorate, per le quali ho sviluppato una passione particolare.
Collaboro con l’Opificio delle Pietre Dure dal 2005, sia partecipando ad opere di restauro (a puro titolo esemplificativo, ho contribuito al restauro della Cornice Monumentale correlata al dipinto Discesa di Cristo al Limbo di Bronzino, della Cornice della Pala di San Zeno di Mantegna, della Cornice correlata al dipinto Madonna del Cardellino di Raffaello) sia tenendo corsi per la Scuola di Alta Formazione che vertono principalmente sulle tecniche artistiche e sul restauro della doratura.
Ho avuto modo di poter collaborare, al restauro di alcuni dipinti presenti presso la Basilica di Santa Croce (Resurrezione di Santi di Tito, Disputa sull’Immacolata Concezione di Carlo Portelli), presso le Gallerie degli Uffizi ho contribuito al restauro della cornice correlata al dipinto Ritratto di gentiluomo con pelliccia di Jacopo Tintoretto e presso la Galleria Palatina e Galleria Moderna di Palazzo Pitti ho avuto modo di poter lavorare sulla Cornice lignea intagliata e dorata raffigurante il Cavaliere di Malta di Caravaggio).
Dal 2016 svolgo dei laboratori didattici a ragazzi di scuole primarie e secondarie, per conto de Il Grande Museo del Duomo di Firenze.